
La crisi climatica può essere un punto di partenza per ripensare le strategie di azione delle organizzazioni culturali. Le direzioni che alcuni soggetti culturali e creativi stanno già seguendo sulla via di una riconversione “climate oriented” sono tre: rendere più efficienti i processi abbattendo i costi; sviluppare alleanze con altri settori per aumentare la rilevanza e l’occupazione; mettere le persone al centro delle strategie per costruire città e comunità sostenibili.
Il cambiamento climatico non è più una questione che riguarda in maniera esclusiva il mondo della scienza o dell’attivismo sociale, ma anche il mondo della cultura ha l’opportunità — e la responsabilità — di giocare un ruolo in prima linea per salvare noi stessi e il nostro pianeta