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«Metti un po’ di musica leggera perché ho voglia di niente» viene da dire, riprendendo l’attacco del tormentone di Colapesce e Dimartino, dove “niente” sta per quel pizzico di leggerezza e benessere che può portare l’ascolto della musica, in particolare eseguita dal vivo. Musica e cultura, infatti, hanno un’indiscussa funzione sociale, oltre ad essere un volano per l’economia: secondo l’analisi riportata nel rapporto “Io sono cultura 2020” di Fondazione Symbola e Unioncamere, il sistema produttivo culturale e creativo, a Roma, genera l’8,7% del valore aggiunto totale (a fronte di una media italiana del 5,7%). E così, finalmente, tra riaperture e campagna di vaccinazione che prosegue spedita, la musica dal vivo tornerà al suo posto.

Ad esempio alla cavea dell’Auditorium Parco della Musica e a Villa Osio (Casa del Jazz). che ospiteranno la rassegna “Si può fare” voluta dalla Fondazione Musica per Roma per un totale di oltre 140 concerti spalmati in quattro mesi. Si comincia l’8 giugno con Lillo e Greg, irresistibili frontmen dei Latte e i suoi Derivati, e lo spettacolo “Emozioni” con Mogol e Giammarco Carroccia (10/6), per proseguire con grandi nomi della musica italiana, molti dei quali hanno scelto di ripartire con i loro tour dopo la sospensione per il Covid e, data la grande attesa, di proporre doppie date. Tra i grandi protagonisti della musica d’autore, Sergio Cammariere (22 giugno), Edoardo Bennato (23), Niccolò Fabi (24 e 25), Roberto Angelini e Paolo Benvegnù (28), Gigi D’Alessio (9 luglio), Umberto Tozzi (13), Fiorella Mannoia (24 e 25), Gino Paoli e Orchestra (12), Colapesce e Dimartino (26 e 27), Max Gazzé (30 e 31), Luca Barbarossa (4 settembre), Motta (10).

Tra le voci pop rock più amate di oggi Emma (18 e 19 giugno), Fabrizio Moro (2 e 3 luglio), Piero Pelù (19), Nek (23), Lo Stato Sociale (8 agosto), The Zen Circus (8 settembre). In programma anche nomi dalla scena dell’indie e alternative pop rock come Myss Keta (21 giugno), Tre Allegri Ragazzi Morti (3 agosto), Francesco Bianconi (4), La Rappresentante di Lista (7 settembre). Tra gli artisti più amati e seguiti dai giovani Ghemon (8 luglio), Venerus (10), Dardust (11), Mecna (26 giugno), Willie Peyote (24 agosto), Coma_Cose (27) e Ariete (27 settembre). In scena anche musica popolare e world, nei concerti di NCCP (15 giugno), L’Orchestraccia (27), James Senese Napoli Centrale (29), Noa (23 agosto), Il Muro del Canto (26). Non mancherà il grande jazz e le sue contaminazioni con Paolo Fresu (20), Calibro 35 (2 agosto), Robben Ford and Bill Evans (5 luglio), Stefano Bollani Trio (25 agosto), Snarky Puppy (3 settembre). Molti gli spettacoli tributo e originali tra musica e narrazione: The Beatbox e Carlo Massarini (17 giugno), Nicola Piovani (18 luglio), Christian De Sica (1 agosto), Pink Floyd Legend (7 agosto). A “Si può fare!” anche due reunion molto attese prodotte in esclusiva per la rassegna estiva: quella degli Almamegretta (14 giugno) e quella del PAF Trio, Paolo Fresu, Antonello Salis e Furio Di Castri (11 settembre).

I concerti nel parco di Villa Osio, invece, inizieranno il 7 giugno con Dino Piana group insieme a Enrico Rava e Fratini Quartet. Il giorno seguente sarà la volta di Ada Montellanino; poi di Michel Portal in quintetto. Tra i protagonisti italiani Enrico Pieranunzi (il 14), Gegè Munari, Stefano di Battista, Gianluca Petrella, Nicola Conte, Rita Marcotulli, Chiara Civello insieme a Rita Marcotulli (il 17), Danilo Rea in duo con Enrico Rava (il 19), Roberto Gatto (il 20) in scena con Valerio Mastandrea e le poesie di Pasolini, e ancora Gianluigi Trovesi, Javier Girotto, Paolo Damiani, Franco D’Andrea, Fabrizio Bosso, Francesco Bearzatti, Maurizio Giammarco, Tullio de Piscopo, Alex Britti e tanti altri. Tra gli ospiti stranieri, Michel Godard, Michel Portal, Michael League, Bill Laurance, Fred Hersch, Antonio Sanchez, Marcus Schinkel, Sarah Jane Morris, Dave Douglas, Bill Frisell, Dominik Wania, Rymden, John Patitucci/Brian Blade/Chris Potter, Avishai Cohen, David Murray, Forq.

Notevole anche l’allestimento al Circo Massimo, dove si trasferirà il Teatro dell’Opera dal 15 giugno al 6 agosto. Oltre alle opere più famose, anche una data di Vinicio Capossela, che si esibirà il 23 giugno accompagnato dall’Orchestra Maderna nel concerto dal titolo “Bestiario d’amore”.

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Torna la musica “live” | Concita De Simone | Roma Sette

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