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Quando il trasporto degli alunni è gestito direttamente dalle famiglie.

Scuol@BIS

Come si possono ottimizzare gli spostamenti delle auto private, ridurre la spesa pubblica e l’inquinamento?

Una domanda ricorrente a cui ha trovato una buona soluzione Agenda 21, organizzazione per la ricerca e la consulenza sullo sviluppo sostenibile con sede a Padova, che propone il servizio di car pooling scolastico Scuol@BIS. Ecco come funziona. All’inizio dell’anno scolastico le famiglie si organizzano per formare equipaggi che si occuperanno di accompagnare i bambini a scuola.

Il sistema prevede equipaggi di due tipi: “a rotazione” in cui le famiglie si alternano e “ad autista fisso” in cui la famiglia ad occuparsi di tutti gli spostamenti è sempre una sola. Già diverse amministrazioni pubbliche hanno adottato questa soluzione. L’organizzazione è affidata direttamente ad Agenda 21 che, una volta ricevuto l’incarico dal Comune, si occupa di sottoporre alle famiglie un questionario online per verificare interesse, disponibilità e necessità di ogni alunno. Successivamente propone una soluzione che, se accettata, diventa operativa dal secondo giorno di scuola e per l’intero anno scolastico.

I vantaggi portati da questa iniziativa sono per le famiglie che ottimizzano il loro tempo e i loro spostamenti, riducendo il numero di viaggi necessari per accompagnare i bambini a scuola e ottimizzando i posti disponibili in ogni auto, mentre il Comune risparmia le risorse destinate al trasporto scolastico destinandole ad altri progetti legati alla scuola o ad altri servizi per i cittadini.

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