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“Mario Cucinella curatore del Padiglione italiano della Biennale dell'Architettura 2018 di Venezia è una bella notizia per chi vuole bene all’Italia. Una scelta che premia uno dei talenti più brillanti del Paese, insignito proprio ieri dall’American Institute of Architects del prestigioso Honorary Fellowship Award, che fa onore all’Italia. Non solo perché il progetto con cui ha vinto la selezione mette al centro il modello insediativo diffuso, tipicamente italiano, e ridà la centralità che merita all’Appennino inteso come ‘terra di mezzo’, ma anche perché punta sulla sostenibilità, sulla bellezza, sul senso di comunità, su una ricostruzione sicura per tutti i territori colpiti dal sisma del Centro Italia. E ha solide basi nella ricerca, che ha costantemente caratterizzato il lavoro e l’opera di Mario Cucinella.

La sfida per rilanciare il Paese e per ricostruire i territori feriti dal terremoto passa infatti dalla qualità, dall’innovazione, dalla buona architettura e da una nuova edilizia legata al risparmio energetico, alla sicurezza antisismica, alla rigenerazione urbana, alla corretta gestione del territorio. Una strada che può rendere non solo più sicuri, ma anche più belli e vivibili i nostri territori e le nostre città.

Questi temi saranno al centro del prossimo Seminario Estivo di Symbola, che si terrà a Treia (Mc) all’inizio di luglio e al quale parteciperanno insieme a Mario Cucinella altri protagonisti della sfida della ricostruzione”.

Lo afferma Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola, commentando la notizia annunciata da ministro dei Beni e dell’Attività Culturali che l’architetto Mario Cucinella sarà il curatore del Padiglione Italia alla Biennale di Architettura 2018 di Venezia.

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Le Giornate FAI di Primavera sono un esempio bello ed efficace di quanto può fare la società civile organizzata per il nostro Paese. Il patrimonio storico-culturale italiano, la natura, la bellezza sono tratti importanti della nostra identità e sono fondamentali anche per la coesione delle comunità e per la forza e attrattività di larga parte della nostra economia.

Il rapporto, arrivato alla tredicesima edizione, è realizzato da Fondazione Symbola e Unioncamere, con la collaborazione del Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne, insieme a Istituto per il Credito Sportivo, la Fondazione Fitzcarraldo e Fornasetti con il patrocinio del Ministero della Cultura, è stato presentato oggi a Bologna presso l’Auditorium Enzo Biagi Biblioteca Salaborsa da Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola; Stefano Bonaccini, presidente Regione Emilia – Romagna; Matteo Lepore, Sindaco di Bologna; Domenico Sturabotti, direttore della Fondazione Symbola; con i saluti di Elena Di Gioia, Delegata del sindaco di Bologna alla Cultura e l’introduzione di Rosa Grimaldi, delegata del sindaco di Bologna alle Industrie Culturali e Creative. Ne hanno discusso Mario Cucinella, architetto; Mauro Felicori, Assessore alla Cultura e al Paesaggio Regione Emilia – Romagna; Thalita Malagò, Italian Interactive Digital Entertainment Association; Roberta Paltrinieri, Università di Bologna; Antonio Taormina, Comitato Scientifico Fondazione Symbola. Durante l’evento sono stati presentati i progetti vincitori INCREDIBOL! e Bologna Game Farm 2023 da Giorgia Boldrini, direttrice settore Cultura e Creatività Comune di Bologna.

Rappresentano oltre il 15% degli addetti del settore del design, il 46% sono donne, ma di loro conosciamo molto poco, all’ombra dei grandi maestri del secolo scorso. Nasce così 35 designer under 35 campagna di comunicazione promossa da Fondazione Symbola e ADI Associazione per il Disegno Industriale pensata per far conoscere al vasto pubblico una nuova generazione di designer italiani: 35 giovani che grazie a nuove parole d’ordine sostenibilità, inclusione, territorio stanno già oggi innovando prodotti e servizi.

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