Newsletter

L’appuntamento annuale di «Voler bene all'Italia» e le urgenze imposte dalla pandemia. Domenica 31 maggio in diretta web il Premio alle piccole realtà che hanno saputo reagire all’emergenza

Vivere nei piccoli borghi, in questi mesi di lockdown, è stato un vantaggio? Sicuramente sì per distanziamento e qualità della vita. Purtroppo no, per quanto riguarda le connessioni digitali. Secondo i dati elaborati per Legambiente dal Centro Studi Caire, tra i piccoli comuni la domanda di «collegamento» è servita solo per 17,4%, a fronte di una media nazionale del 66,9%, un divario digitale enorme. Per questo, «riconnettiamo il Paese» è lo slogan scelto quest’anno da «Voler Bene all'Italia», la festa dei piccoli comuni promossa da Legambiente, con Uncem (Unione nazionale dei comuni, comunità ed enti montani), Symbola e un vasto comitato, che dal 2004 si celebra il 2 giugno in occasione della Festa della Repubblica.

La diretta sui siti
Spiega Legambiente che l’emergenza Coronavirus «ha evidenziato l’urgenza di un percorso comune di rinascita, che vede le comunità e i territori ancora più decisivi per la ripartenza del nostro Paese, e la Festa della Repubblica rappresenta una grande occasione di coesione per stare affianco ai piccoli comuni». Le iniziative, inaugurate mercoledì alle 18 con una diretta Facebook sui siti di Legambiente e della rivista Nuova ecologia sul tema «Riconnettiamo il paese: i nodi e le sfide», avranno il clou domenica sera 31 maggio, sempre in diretta web. Un appuntamento nel quale saranno raccontate e premiate con il «Premio Voler Bene all'Italia» diverse storie di
piccoli comuni che hanno reagito alla pandemia trovando soluzioni innovative per mantenere vive le connessioni, fra scuole e studenti, fra città e territorio, fra persone e servizi.

Banda ultralarga
Un messaggio che è anche il cuore dell’appello, sottoscritto fino ad oggi da oltre 100 piccoli comuni, che il comitato promotore di «Voler Bene all'Italia» ha inviato al premier Giuseppe Conte, per evidenziare le pericolose disuguaglianze e fratture sociali che il digital divide comporta. «Vogliamo segnalare con forza — dichiara Vanessa Pallucchi, vice presidente di Legambiente — quanto oggi sia ancora più importante valorizzare le connessioni e le interdipendenze tra centri urbani e territori e rompere l’isolamento reale e culturale in cui i piccoli comuni sono stati lasciati da troppi anni di politiche disattente, ma soprattutto quanto sia urgente creare le condizioni per completare il piano per la banda ultralarga, che oggi abbiamo visto essere una condizione per l’esercizio della cittadinanza e l’accesso ai servizi. È necessario realizzare questa infrastruttura leggera in tempi certi, incentivare lo smart working specialmente per chi risiede nei borghi, defiscalizzare servizi e attività economiche di qualità, così come dare immediata attuazione a tutti quei dispositivi normativi, come la legge Salva Borghi approvata alla fine del 2017 all'ultimo Collegato ambientale, che possono mettere questi luoghi in condizione di competere e di potere esprimere il loro potenziale».

I deficit e lo sviluppo
L’obiettivo auspicato da Legambiente è di arrivare alla copertura del territorio utilizzando la nuova stagione europea di programmazione per sostenere i progetti di sviluppo locale dei piccoli comuni, associati per esercitare la loro potestà di intervento nella «programmazione in materia di sviluppo socio economico» come stabilisce l’articolo 13 della Legge 158/2017. La pandemia — si legge nell'appello rivolto a Giuseppe Conte — ha posto all'attenzione di tutti la necessità di ripensare l’organizzazione e la fruizione dei territori e in questo anche il ruolo che i piccoli Comuni hanno nella tenuta delle comunità, nella qualità della vita e delle produzioni e ponendoli come strategici nel percorso di rilancio dell’intero sistema Paese. Ricorda Legambiente che ancora oggi oltre 3.900 Comuni sono sprovvisti di linea dati veloce, e che 1.200 Comuni non ricevono un segnale adeguato e stabile per la telefonia mobile e che 5 milioni di italiani non ricevono adeguatamente il servizio televisivo.

CONTINUA A LEGGERE
Piccoli borghi isolati dal web, la sfida di Legambiente per «riconnettere il Paese» | Corriere.it

ISCRIZIONE

Devi accedere per poter salvare i contenuti