Newsletter

“Made in Italy – MY STORY” - Evento conclusivo del progetto di racconto del Made in Italy nelle scuole attraverso il digital storytelling.

Martedi 20 dicembre L’I.I.S “E.Amaldi” di Tor Bella Monaca sarà teatro dell’evento conclusivo del progetto “Made in Italy - My story” finanziato dal Miur nell’ambito del Piano nazionale per la promozione della cultura del Made in Italy.

La proiezione dei video realizzati dagli studenti sul Made in Italy e la premiazione dei migliori. Il racconto dell'esperienza formativa da parte dei docenti e degli esperti. E poi una mostra sull'olio nella storia, nella religione e nella letteratura. E' questo il programma di massima dell'evento finale del progetto “Made in ItalY-STORY”, previsto alle ore 17.30 presso l'Istituto Amaldi di Via Parasacchi 21 a Roma.

Il progetto ha visto gli studenti dell'Amaldi e del d'Arco di Mantova coinvolti in un’esperienza di crescita alla ricerca della complessa identità italiana. I ragazzi hanno immaginato oggetti del Made in Italy, visitato aziende di qualità, realizzato 25 video attraverso la tecnica dello story-telling digitale sul territorio, la famiglia e l’identità. Gli studenti sono stati affiancati dagli esperti di Meltingpro, Symbola, Unaprol e il Museo dell’Olio di Castenuovo di Farfa, partner del progetto dal primo momento.

“Il progetto ha visto la realizzazione di laboratori sul Made in Italy a scuola, ma anche tante attività all'esterno” racconta la Prof.ssa Chiara Alberti, responsabile del progetto per conto dell'Amaldi “Gli studenti hanno avuto l'opportunità di visitare aziende agricole e di intervistare professionisti, ma anche di visitare monumenti e musei, come quello dell'olio di Castelnuovo di Farfa. Esperienze che hanno inciso sulla forte carica evocativa dei video realizzati, che hanno esplorato le tematiche del Made in Italy usando un linguaggio personale e introspettivo”.

“Anche gli studenti non direttamente coinvolti nella realizzazione dei video hanno fatto la loro parte” dichiara il Dirigente scolastico F. Cannatà, che introdurrà l'evento, “ Alcuni hanno infatti predisposto la grafica dell'evento, altri hanno curato la mostra espositiva. Il progetto ha mirato a creare competenze trasversali quali lo spirito di gruppo e la cooperazione, risorse strategiche per la scuola di oggi. Non è un caso che la mostra sarà inaugurata presso l' “Amaldi Space”, uno spazio della scuola di recente recuperato e che mira ad essere un punto di riferimento per la coesione sociale del quartiere.”

Programma completo dell'evento:

INTERVENGONO: Il Dirigente scolastico dell’IIS “E.Amaldi”, Fabio Cannatà e i docenti Alberti dell’IIS “E.Amaldi” e Manfredini dell’IS “Carlo D’Arco-Isabella d’Este”; Romina Surace di Symbola; Patrizia Braga e Maura Romano di Melting pro; Sveva Di Martino, direttrice del Museo dell’olio di Castelnuovo di Farfa; Fulvio Genovese di Unaprol.

PRESENTAZIONI: “La chimica dell’olio”, prof.sse Ascenzo e Wannenes; “L’iconografia dell’olio nella Storia dell’arte”, prof.ssa Granato; “L’olio e la Sabina nella lirica latina”, prof.ssa Salvitti; “L’apprendimento delle lingue e l’esperienza del Digital Storytelling”, prof Ceccarelli.

PROIEZIONI: Video complessivo del progetto a cura di Giorgio Liddo; Video del progetto “Made in Italy-My story” a cura delle classi IVB e IVAL e degli allievi del IS “Carlo d’Arco-Isabella d’Este” di Mantova.

VISITA GUIDATA ALLA MOSTRA: “Made in Italy-My story” a cura degli allievi dell’IIS “E.Amaldi” e dei docenti Alberti, Angeloni, Costa, Donati, Granato, Palma, Salvitti, Wannenes.

Instagram
condividi su

scelti per te

Fondazione Symbola, Deloitte Private, POLI.design, ADI in collaborazione con Comieco, AlmaLaurea, CUID, con il patrocinio del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del ministero delle Imprese e del Made in Italy hanno presentato oggi i risultati del report “Design Economy 2024”, con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza del valore del design per la competitività del sistema produttivo nazionale. Hanno presentato il rapporto presso l’ADI Design Museum di Milano, Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola; Ernesto Lanzillo, Deloitte Private Leader Italia; Luciano Galimberti, presidente ADI; Cabirio Cautela, CEO POLI.design; Domenico Sturabotti, direttore della Fondazione Symbola; Antonio Grillo, design director Tangity Design Studio - NTT Data; Maria Porro, presidente Salone del Mobile; Marco Maria Pedrazzo, designer manager; Susanna Sancassani, managing director METID - Politecnico di Milano; Francesco Zurlo, preside della Scuola del design Politecnico di Milano; Lorenzo Bono, responsabile Ricerca e sviluppo Comieco; Adolfo Urso, ministro delle Imprese e Made in Italy.

Le Giornate FAI di Primavera sono un esempio bello ed efficace di quanto può fare la società civile organizzata per il nostro Paese. Il patrimonio storico-culturale italiano, la natura, la bellezza sono tratti importanti della nostra identità e sono fondamentali anche per la coesione delle comunità e per la forza e attrattività di larga parte della nostra economia.

Il rapporto, arrivato alla tredicesima edizione, è realizzato da Fondazione Symbola e Unioncamere, con la collaborazione del Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne, insieme a Istituto per il Credito Sportivo, la Fondazione Fitzcarraldo e Fornasetti con il patrocinio del Ministero della Cultura, è stato presentato oggi a Bologna presso l’Auditorium Enzo Biagi Biblioteca Salaborsa da Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola; Stefano Bonaccini, presidente Regione Emilia – Romagna; Matteo Lepore, Sindaco di Bologna; Domenico Sturabotti, direttore della Fondazione Symbola; con i saluti di Elena Di Gioia, Delegata del sindaco di Bologna alla Cultura e l’introduzione di Rosa Grimaldi, delegata del sindaco di Bologna alle Industrie Culturali e Creative. Ne hanno discusso Mario Cucinella, architetto; Mauro Felicori, Assessore alla Cultura e al Paesaggio Regione Emilia – Romagna; Thalita Malagò, Italian Interactive Digital Entertainment Association; Roberta Paltrinieri, Università di Bologna; Antonio Taormina, Comitato Scientifico Fondazione Symbola. Durante l’evento sono stati presentati i progetti vincitori INCREDIBOL! e Bologna Game Farm 2023 da Giorgia Boldrini, direttrice settore Cultura e Creatività Comune di Bologna.

Rappresentano oltre il 15% degli addetti del settore del design, il 46% sono donne, ma di loro conosciamo molto poco, all’ombra dei grandi maestri del secolo scorso. Nasce così 35 designer under 35 campagna di comunicazione promossa da Fondazione Symbola e ADI Associazione per il Disegno Industriale pensata per far conoscere al vasto pubblico una nuova generazione di designer italiani: 35 giovani che grazie a nuove parole d’ordine sostenibilità, inclusione, territorio stanno già oggi innovando prodotti e servizi.

ricerche correlate

ISCRIZIONE

Devi accedere per poter salvare i contenuti