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È l'anno dell'Italia? Sembra proprio di sì perché, dopo le vittorie sportive, anche il settore turistico può sventolare il tricolore: 23 milioni di italiani hanno scelto per luglio e agosto il Bel Paese, contro i 17 del 2020.

Significa che molti di noi hanno preso il sole, sono andati a camminare o hanno visitato resti archeologici in uno dei 58 siti Unesco presenti in Italia. Un numero che ci vede al primo posto nel mondo (in tutto sono 1.154 e dopo di noi c'è la Cina), traguardo che abbiamo raggiunto lo scorso luglio con la proclamazione degli ultimi tre: i Portici di Bologna, Padova Urbs Picta, con gli edifici che ospitano la Cappella degli Scrovegni e i cicli pittorici del 1300, e Montecatini, entrata a far parte del circuito Grandi città termali d'Europa.

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La corsa all'UNESCO non si ferma mai | Donna moderna | Anna Scarano

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