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Dalla duecentesca Abbazia celestiniana di Santo Spirito a,Morrone (Aq) si snodano percorsi che attraversano uno dei territori coni borghi storici fra i più belli d'Italia. Siamo a Sulmona, "Cuore d'Abruzzo", dove 27 Comuni si sono uniti e hanno fatto un piano di valorizzazione del territorio con l'aiuto della Fondazione Symbola e in collaborazione con Federciclismo, Bike for Fun e la società Helios di Bolzano. Il primo passo è stata la creazione cli 14 itinerari cicloturistici per più di i000 chilometri di strade e un grande anello che connette il Parco Nazionale della Majella con quello di Abruzzo, Lazio e Molise e con il Regionale del Sirente-Velino. Percorsi modulari accessibili a diversi livelli di preparazione, principalmente su strade secondarie e poco trafficate, tutti mappati con informazioni precise su estensione,  profilo altimetrico, grado di difficoltà e attrazioni lungo la via. Si integrano a quelli già esistenti come la «Ciclovidia» dell'associazione Bicincontriamoci e gli itinerari della Provincia dell'Aquila e del Gal Abruzzo Italico Alto Sangro.

La piattaforma
I 14 itinerari sono disponibili gratuitamente sulla piattaforma Komoot, già presente sugli smartphone di 5 milioni di appassionati cicloturisti in Italia. «O ci mettiamo insieme - spiega il sindaco di Sulmona, Annamaria Casini - o non c'è futuro. Il nostro è un territorio che è stato lasciato ai margini di qualsiasi investimento infrastrutturale nel corso dei decenni. Una di quelle aree interne che soffrono lo spopolamento e le difficoltà economiche. Ma abbiamo qualità e risorse da valorizzare e possiamo farlo insieme, pensandoci come un'unica grande area urbana». Il Piano si chiama appunto "Cuore d'Abruzzo" e sta già portando i suoi frutti nonostante il difficile periodo dell'emergenza Covid-19. «Partendo dai fondi nazionali per valorizzare quello straordinario complesso che è l'Abbazia celestiniana racconta il direttore della Fondazione Symbola, Domenico Sturabotti abbiamo pensato ad un piano che valorizzasse tutto il territorio circostante all'abbazia. Il Centro Abruzzo ha delle valenze culturali e ambientali notevoli:, enogastronomia, eventi culturali e tradizionali, archeologia, ambiente e paesaggi. Il cicloturismo è un aspetto centrale, ma si integra con tutti gli altri: la realizzazione di un calendario unico di eventi per evitare sovrapposizioni, la razionalizzazione del trasporto pubblico locale, la riqualificazione delle fiere agroalimentari e dell'artigianato».

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In bici per ritrovare il Cuore d'Abruzzo - Giulio Sensi | Corriere Buone Notizie

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