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È impegnato nel progetto TOP IMPLART per la realizzazione di un acceleratore lineare per la protonterapia, una tecnica di radioterapia oncologica che utilizza i protoni per irradiare le cellule tumorali

Nella ricerca e nelle cure oncologiche la medicina nucleare gioca un ruolo fondamentale. Per questo motivo le competenze dell’ENEA risultano preziose. L’agenzia nacque infatti nel ’52 come Comitato Nazionale per le Ricerche Nucleari, ed oggi rappresenta un eccellenza della ricerca pubblica italiana in questo settore. Insieme all’ISS e l’IFO, con un finanziamento della Regione Lazio, l’ENEA è impegnato nel progetto TOP IMPLART, per la realizzazione di un acceleratore lineare per la protonterapia. Questa tecnica di radioterapia oncologica utilizza i protoni per irradiare le cellule tumorali, assicurando un’assoluta precisione che consente di risparmiare i tessuti sani adiacenti. Per raggiungere l’energia necessaria queste particelle vengono prodotte in costosi e complessi impianti basati tipicamente su macchine circolari (ciclotroni o sincrotroni). L’acceleratore lineare in fase di sviluppo, invece, risulterà più economico, consumerà meno energia, avrà bisogno di una schermatura ridotta rispetto quelli tradizionali perché disperderà meno particelle e consentirà un irradiamento più preciso, riducendo il numero di sedute per i pazienti. I fondi erogati consentiranno la realizzazione del prototipo fino ad una energia massima di 150 MeV (corrispondente a patologie profonde fino a 15 cm). L’apparato è in fase di avanzata realizzazione e test presso il CR ENEA a Frascati ed eventualmente, con altri fondi, verrà ingegnerizzato, esteso a patologie più profonde, e trasferito in un ospedale laziale per l’allestimento di un primo polo per la protonterapia del Centro-Sud Italia.

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