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Fare della Valle Peligna, della Valle del Sagittario, della Valle Subequana e dell'Alto Sangro un grande sistema urbano, puntando sulla promozione turistica del territorio, viste le dimensioni "ridotte" che, in totale, non superano il comune di Roma. Nasce con questa finalità ii progetto "Cuore d'Abruzzo. Cultura, natura, sostenibilità, competitività", che verrà presentato oggi, alle 11,30, sui canali social del comune di Sulmona e della Fondazione Symbola.

CUORE D'ABRUZZO.
«Si parte dalla valorizzazione dell'abbazia celestiniana di Sulmona e del sistema dei 27 comuni del Centro Abruzzo, che avevano già sperimentato, in passato, forme sinergiche di valorizzazione del territorio», ha spiegato Domenico Sturabotti, direttore di Symbola, «per un'analisi volta a comprendere le potenzialità di sviluppo di progettualità comuni legate ai valori culturali, ambientali, storici, dell'artigianato e delle produzioni tipiche. Guardano l'offerta di queste aree, la Valle Peligna, la Valle del Sagittario, la Valle Subequana e l'Alto Sangro ci accorgiamo che sono complementari e possono funzionare come un sistema urbano, anche per le distanze, coperte facilmente attraverso l'utilizzo della bici e dei mezzi pubblici e l'individuazione di percorsi ciclo-turistici».

TERRITORIO
Valorizzarlo è  l'obiettivo centrale del progetto, che insiste sulla creazione di un'offerta turistica integrata complessiva. «Tra le varie attività del piano che presenteremo», sottolinea Sturabotti, «figurano il potenziamento dei trasporti pubblici e la mobilità interna dell'area, lo sviluppo delle competenze con l'attivazione dì corsi di formazione per gli operatori turistici, il potenziamento della gestione dell'abbazia celestiniana e la messa in rete degli uffici di promozione turistica. Basti pensare che le distanze interne ai territori presi in esame sono simili a quelle tra i quartieri di Roma e consentono spostamenti agevoli, con l'utilizzo di messi ecologici, ma anche con una gestione integrata e intelligente dei mezzi pubblici»

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Così l'Abruzzo riparte dal turismo - M. P. | Il Centro

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