Newsletter

Realacci (Fondazione Symbola): Bergamo e Brescia, possono essere protagoniste del Nuovo Bauhaus fortemente voluto dalla Commissione Europea per accompagnare ed orientare la transizione verde

«Bergamo e Brescia Capitale della Cultura – dichiara Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola - ci aiutano a capire meglio il loro ruolo in Italia. Non solo un importante settore economico, alla base della nostra identità, ma un formidabile fattore produttivo per tutta l'economia. Creatività e bellezza sono la chiave di volta del nostro software power in molti settori e consolidano la missione del nostro Paese orientata alla qualità, all'innovazione, alla sostenibilità. Per questo l'Italia, e in particolare Bergamo e Brescia, possono essere protagoniste del Nuovo Bauhaus fortemente voluto dalla Commissione Europea per accompagnare ed orientare la transizione verde».

Bergamo e Brescia, insieme Capitale della Cultura, sono il quarto polo culturale italiano per valore aggiunto e occupazione in cultura e terzo polo per la green economy: a stabilirlo sono i dati dei report di Fondazione Symbola e Unioncamere.

Il settore Cultura per quel che riguarda Bergamo e Brescia, insieme, sviluppa 3.256.600.000 di euro di valore aggiunto (il 3,7% del totale sviluppato dal nostro Paese), con 55.700 persone occupate nel settore (il 3,8% del totale nazionale). Sono 24.031 le aziende del territorio di Bergamo e Brescia che nel quinquennio 2017-2021 hanno deciso di investire in tecnologie e prodotti green; i contratti relativi ai green jobs – con attivazione 2021- sono 88.845. I dati delle due province insieme rappresentano il terzo polo della green economy in Italia.

 

 

SCARICA L’ARTICOLO IN PDF
Capitale Cultura, Realacci (Fondazione Symbola): Bergamo e Brescia, possono essere protagoniste del Nuovo Bauhaus

scelti per te

Accelerare la transizione verde e sostituire i combustibili fossili oltre a contrastare la crisi climatica ci rende più liberi dalla dipendenza dal gas e petrolio di importazione. Dipendenza che stiamo pagando pesantemente a seguito della guerra scatenata dall’invasione dell’Ucraina. Esiste già oggi un’Italia che affronta la sfida alla crisi climatica. Secondo il rapporto GreenItaly di Fondazione Symbola e Unioncamere circa un terzo delle imprese (510 mila) negli ultimi cinque anni hanno investito sul green in Italia innovano di più, esportano di più, producono più posti di lavoro: 3,2 milioni di greenjobs.

Fondazione Symbola, Deloitte Private, POLI.design, ADI in collaborazione con Comieco, AlmaLaurea, CUID, con il patrocinio del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del ministero delle Imprese e del Made in Italy hanno presentato oggi i risultati del report “Design Economy 2024”, con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza del valore del design per la competitività del sistema produttivo nazionale. Hanno presentato il rapporto presso l’ADI Design Museum di Milano, Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola; Ernesto Lanzillo, Deloitte Private Leader Italia; Luciano Galimberti, presidente ADI; Cabirio Cautela, CEO POLI.design; Domenico Sturabotti, direttore della Fondazione Symbola; Antonio Grillo, design director Tangity Design Studio - NTT Data; Maria Porro, presidente Salone del Mobile; Marco Maria Pedrazzo, designer manager; Susanna Sancassani, managing director METID - Politecnico di Milano; Francesco Zurlo, preside della Scuola del design Politecnico di Milano; Lorenzo Bono, responsabile Ricerca e sviluppo Comieco; Adolfo Urso, ministro delle Imprese e Made in Italy.

Il rapporto “Il valore dell'abitare. La sfida della riqualificazione energetica del patrimonio edilizio italiano” promosso da CRESME, Fondazione Symbola, Assimpredil Ance e European Climate Foundation è stato presentato oggi da Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola; Regina De Albertis, presidente Assimpredil Ance; Lorenzo Bellicini, direttore CRESME; Virginio Trivella, consigliere Delegato Efficienza energetica Assimpredil Ance; Piero Petrucco, vice presidente FIEC e vicepresidente Centro Studi ANCE; Fabio Stevanato, direttore Programma Italia European Climate Foundation; Marco Osnato, presidente Commissione Finanze; Patrizia Toia, vicepresidente ITRE commissione per l’industria, la ricerca e l’energia; Roberta Toffanin, consulente del Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica.

Le Giornate FAI di Primavera sono un esempio bello ed efficace di quanto può fare la società civile organizzata per il nostro Paese. Il patrimonio storico-culturale italiano, la natura, la bellezza sono tratti importanti della nostra identità e sono fondamentali anche per la coesione delle comunità e per la forza e attrattività di larga parte della nostra economia.

ricerche correlate

ISCRIZIONE

Devi accedere per poter salvare i contenuti