Newsletter

di Luca Corsolini   

La notizia che Italmobiliare, gruppo Pesenti, investe 60 milioni per acquisire il 40% di Tecnica dalla famiglia Zanatta, che ha fondato l'azienda, finisce giustamente nelle pagine di finanza dei giornali.
Ma, a guardare bene, è una straordinaria notizia, meglio, una straordinaria storia di sport.

Tecnica, intanto: uno dei gioielli del distretto sportivo del veneto orientale, che forse potrebbe avere Montebelluna come centro di riferimento. Qui e nei dintorni, ci sono aziende come Diadora, Lotto, poco lontano Longarone dove evidentemente si fabbricano tanti occhiali per lo sport, dappertutto quella attenzione tutta artigianale per i mercati anche di nicchia che impegna molti pure nell'abbigliamento sportivo.

Restiamo a Tecnica: suoi marchi come Nordica, Rollerblade (passato questo anche per la Benetton quando Ponzano voleva estendersi nel segmento sport active e aveva puntato forte addirittura diventando official supplier del Coni, al tempo di Sidney 2000, nel ruolo che adesso è di Armani, e soprattutto Moon Boot, non semplicemente dei doposci, un gioiello tale che attualmente sono esposti al Moma, a ricordare che la loro stessa forma è ispirata ai movimenti lunari di Armstrong.

"Tecnica - dice Carlo Pesenti - è una società interessante con un potenziale di crescita significativo" e di nuovo al linguaggio freddo della finanza noi aggiungiamo il calore della passione che la famiglia a capo di Italmobiliare ha testimoniato e testimonia in tanti modi diversi, oggi ad esempio lavorando con un architetto come Mario Cucinella scegliendo il cemento trasparente e fotocatalitico, prodotti di punta del gruppo Italcementi, per realizzare impianti sportivi.

Impianti sportivi intimamente legati alla storia della azienda e, ancor più, della famiglia. Per celebrare i 100 anni di attività furono realizzate a Bergamo delle piscine, per festeggiare i 150 anni, e siamo vicini ai giorni nostri, è stato invece realizzato un palaghiaccio che oltre a lanciare Valentina Marchei e Ondrej Hotarek verso i Giochi Invernali del prossimo anno in Corea, è un impianto modello, intitolato a Franca Natta, la madre di Carlo, ed è uno dei capitoli importanti e portanti del progetto Bergamo 2035 che mira a trasformare entro quella data il capoluogo in Smart City.

Torniamo alla finanza. Si dice nell'ambiente che l'investimento realizzato è solo il primo passo di un programma più ampio finalizzato alla costituzione di un polo del settore sportivo. Non mancano, in zona, i possibili compagni di squadra. Non manca vitalità alla zona: la festa per i 120 anni della Atalanta in questa stagione di lustri anche europei ha messo in copertina un altro gruppo made in Bergamo, quello della famiglia Percassi, che lavora con e per Nike, Starbucks, Victoria Secrets. Marchi mondiali, come in effetti sono un prodotto di valore mondiale i Moon Boot made in Italy da cui siamo partiti.

Luca Corsolini - Symbola

scelti per te

Il cammino 36, che si estende per oltre 2000 km in Europa, arriva a Roma dopo aver percorso 1044 km in Italia, partendo dal valico del San Bernardo.

Il cammino 25, lungo 600 km di cui 388 in Italia, nasce come strada militare voluta dall'Imperatore Augusto per connettere la Pianura Padana alla Baviera, attraverso le Alpi.

ISCRIZIONE

Devi accedere per poter salvare i contenuti