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Roma, 30 mag. (askanews) – “Finalmente possiamo celebrare Voler Bene all’Italia, la festa nazionale dei nostri centri minori promossa da Legambiente, parlando dell’attuazione e delle nuove opportunità della legge sui Piccoli Comuni. Tra le diverse leggi a mia prima firma che sono riuscito a far approvare nella passata legislatura, questa insieme agli ecoreati è quella di cui sono più orgoglioso”.

Lo afferma, Ermete Realacci, Presidente di Symbola e primo firmatario della legge n.158/2017 intervenendo al convegno ‘L’innovazione dei Piccoli Comuni’ promosso da Legambiente all’ANCI come evento di lancio delle giornate di Voler bene all’Italia 2018.

“Il testo, frutto di un impegno corale dentro e fuori del Parlamento come Legambiente e Anci sanno bene, ci spinge a guardare l’Italia con nuovi occhi, partendo dalle comunità e dai territori – prosegue Realacci -. I nostri Piccoli Comuni amministrano più della metà del territorio nazionale e in essi vivono oltre 10 milioni di italiani. Non sono un’eredità del passato, ma una straordinaria occasione per difendere la nostra identità, le nostre qualità e proiettarle nel futuro. C’è molto da fare per la piena applicazione di questo provvedimento, che intanto ha già ottenuto dei risultati: la sospensione delle chiusure degli uffici postali nei centri con meno di cinquemila abitanti e maggiori finanziamenti nella legge di Bilancio. Abbiamo oggi nuovi strumenti per valorizzare le potenzialità del nostro Paese e fare della bellezza, dell’innovazione e della creatività radicate nei nostri centri minori, sposate alle nuove tecnologie all’high-tech, la chiave dello sviluppo di domani”.

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Realacci: in legge piccoli comuni c’è idea Paese - Askanews.it

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